Il SOL Lucernari si illude coi trentini ma poi piange
ENERGY T.I. TRENTINO-SOL LUCERNARI: 3-2
ENERGY T.I. TRENTINO: Albergati 25, Chiappa 15, Galassi 9, Buzzelli 2, Cavuto 14, Codarin 4, De Angelis (L) 1, Hueller, Cristofaletti 3, Bressan, Loglisci ne, Mazzon ne. All. Conci.
SOL LUCERNARI: De Leo ne, Bertelle 12, Pranovi Ma. 7, Marangon ne, Mancin ne, Ceccon, Lovato 3, Pranovi Mi. 23, Sartori 2 Masiero 9, Ostuzzi (L2), Frizzarin 8, Lollato (L). All. Baraldo.
Arbitri: Viscardi e Scotti di Cremona
Parziali: 25-19, 25-15, 20-25, 15-25, 15-10
Note. Errori battuta: Sol 5, Trento 17 Ace: Sol 9, Trento 7. Muri: Sol 4, Trento 7. Attacco: Sol 44%, Trento 48%. Ricezione: Sol 57%, Trento 44 %. Punti fatti: Sol 65, Trento 67. Durata incontro 12
Il Sol Lucernari si veste in anticipo da Babbo Natale e scendendo dal camino del PalaBocchi, regala alle giovani speranze del Trento la loro seconda vittoria stagionale. Certo la maggiore incisività in attacco dei virgulti in maglia Diatec, soprattutto quelli da posto 4, si è fatta sentire per tutta la partita, ma il Castellana ci ha decisamente messo del suo soprattutto nei primi due parziali. L´arrivo con mezz´ora in ritardo per problemi di pioggia, ha inciso sulla tranquillità del pre-gara, ma non è sufficiente per giustificare due set non giocati. Un peccato di superbia dopo la vittoria di Carpi ed il secondo posto in classifica? Potrebbe essere.
Baraldo riscontrata la serata no dei due laterali, Bertelle e Matteo Pranovi, non aveva a disposizione alcun cambio, viste le assenza di De Leo e Signorin. Michele Pranovi da solo non è riuscito a sollevare le sorti di due set da dimenticare con parziali pressoché identici: 6-8 (addirittura 2-8 nel secondo) 10-16 e 13-21. Un 2-0 così facile ed inaspettato, ha segnato un calo nel terzo dei padroni di casa un po´ in tutti i reparti, con conseguente ritorno, o meglio arrivo in partita del Sol Lucernari. Dopo un 8-5 iniziale che ha fatto temere il peggio, il Montecchio alla seconda sospensione è riuscito a mettere avanti un +3 importante (13-16) per l´andamento del match ma soprattutto sull´autostima. Un margine sufficiente che, con il cambio palla ed una ricezione precisa, ha permesso di ridurre il distacco (20-25).
Meglio il quarto con Il Sol Lucernari padrone del gioco (5-8, 11-16 e 13-21). Raggiunto il pareggio e conquistato il punto classifica, il Trento ne piazza subito 4 ad inizio tiebreak costringendo Baraldo a fermare il gioco per ben due volte (4-1 e 6-2). Senza paura, Trento la fa da padrona in attacco e con la giusta reazione chiude a proprio favore set e match per 15-10.
«Ci è mancata la testa – commenta il tecnico Maurizio Baraldo – abbiamo ricevuto bene ma non attaccato. Il risultato è giusto ma se non girava nel terzo set ci saremmo presi un secco 3-0». Un punto che permette al Sol di rimanere di rosa vestito.
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