ROVELLI: Piettrelli 7, Bizzarri 4, Rossi 2, Boncompagni 12, Donzella ne, Shelepayuk ne, Ferraro (L), Caselli 6, Spinelli 7, Gramolini 1, Santi ne, Corradori ne. All. Mecarelli, 2All. Lazzarini.
SOL LUCERNARI: De Leo 6, Bertelle 8, Pranovi Ma. 5, Marangon 1, Mancin ne, Ceccon, Lovato, Pranovi Mi. 10, Sartori 4, Masiero 10, Frizzarin 5. Lollato (L1). All. Baraldo, 2All. Vezzaro.
Arbitri: Laghi da Ravenna e Traversa da Bari.
Parziali: 21-25, 16-25, 20-25.
Note. Errori battuta: Sol 7, Morciano 5. Ace: Sol 2, Morciano 1. Muri: Sol 4, Morciano 9. Attacco: Sol 54%, Morciano 43%. Ricezione: Sol 79%, Morciano 63%. Punti fatti: Sol 51, Morciano 39. Durata incontro 77
l Sol Lucernari si è alzato ieri mattina per partire con destinazione Morciano di Romagna, già certo del titolo di campione d´inverno, merito della vittoria per 3-0 di sabato sera dell´Ongina sul Prata.
Primato solitario che, va ribadito, è arrivato con gran sorpresa di tutti, per una matricola rimasta sostanzialmente quella dello scorso anno. Il Sol brilla su tutti con tre punti sulla seconda, quel Motta dato alla vigilia di stagione tra le favorite. Prata ed Ongina seguono con ben cinque lunghezze di ritardo (cinque punti, inimmaginabile ad inizio stagione), un margine più che rassicurante che potrebbe lasciar spazio anche a qualche sbavatura o ruzzolone.
Nulla di questo è successo ieri con il Dolciaria Rovelli, piatto troppo ghiotto da lasciare sulla tavola. L´aveva anticipato alla vigilia il libero Lottato che la fame di vittoria non era diminuita nel gruppo, e così è stato anche ieri. Il Morciano, sceso in campo senza nessuna pressione, non è riuscito a ridurre la differenza con Montecchio, troppo forte e cinica in ogni frangente. Un 3-0 tondo, pieno e mai messo in discussione con i padroni di casa costretti sempre ad inseguire in ogni set. Baraldo, cosa che fa gran poche volte, ha fatto girare buona parte della rosa, dando anche l´opportunità a De Leo di festeggiare dal secondo set qualche punto a referto (alla fine saranno 6). Spazio anche a Michele “nonno” Ceccon su Sartori, a Marangon e Lovato (suo l´ultimo punto). Con una lettura tecnica della gara, Montecchio ha vinto su tutti i fondamentali, in primis in ricezione (con un possente ´Giova´ Bertelle al registro con un 86%, ben supportato dal solito Lollato e Matteo Pranovi) la quale ha permesso al regista di turno di far divertire tutte le sue bocche da fuoco, centrali compresi (10 i punti di Masiero). Per una volta così Michele Pranovi è diventato uno dei tanti con 10 “soli” palloni a terra. L´andamento della partita ha gran poco da raccontare. Emblematico il 6-16 del secondo set o il 14-21del terzo. Solo sino alla metà del primo il Rovelli è rimasto in gioco (15-16) per poi piallarsi sotto le pallonate vicentine.
Da Il Giornale di Vicenza – Andrea Maroso