Termina anche il campionato di serie C per la FAB Montecchio
PALLAVOLO MONTECCHIO
Cognome: Pretto
Nome: Ilario
Ruolo: Allenatore
Squadra: 1° Divisione
Ciao Ilario volevo farti qualche domande
1. Prima di iniziare ad allenare giocavi a Pallavolo?
Si, ho iniziato a giocare sin dal mini volley ed ho smesso la scorsa stagione.
2. Dove hai giocato prima di fare l’allenatore e in che ruolo?
Per i primi anni ho giocato a Castelgomberto paese dove abito come schiacciatore poi gli ultimi 13 anni ho giocato al Castellana, ma come opposto visto che non ero bravo a ricevere.
3. Come mai hai deciso di fare il coach?
Nel 2010 mi è stato chiesto dal Castellana di aiutare come secondo allenatore l’under 18 e anche se inizialmente non ero entusiasta della cosa poi col tempo mi è piaciuto e ho deciso che nel momento in cui avrei deciso di appendere le ginocchiere al chiodo avrei comunque continuato come allenatore.
4. Cosa ti ricordi del tuo debutto in panchina?
Mi ricordo molta agitazione mista all’emozione ed entusiasmo del debutto poi svaniti con il fischio iniziale dell’arbitro e l’inizio della partita.
5. Quale è la gara che ricordi con più piacere della tua carriera da coach?
Al momento la gara che ricordo con più piacere anche se ero in panchina come secondo allenatore è la partita di play-out femminili di serie C della stagione 2017-2018 dove la vittoria ha permesso la permanenza in categoria della squadra.
6. Quali caratteristiche deve possedere un buon allenatore?
A mio avviso deve essere competente, disponibile al confronto ed a ricevere consigli, con tanta voglia di crescere e formarsi (non si ha mai finito di imparare) che sia in grado di tenere unita la squadra per l’intera stagione e che sia sempre pronto a mettersi in gioco.
7. Ti trovi bene alla Pallavolo Montecchio e come vedi la tua squadra?
Si, ci sono un sacco di allenatori competenti con cui scambiare informazioni e disponibili ad aiutarti. La mia squadra è un mix di ragazzi giovani con poca esperienza e ragazzi più maturi che hanno avuto la possibilità di giocare in categorie superiori. Il gruppo nel complesso lavora bene, si impegna e ha un grosso potenziale anche se non sempre viene sfruttato.
8. Qual è il tuo sogno come allenatore?
Sogni ce ne sono tanti, ma essendo una persona realista diciamo che al momento l’obbiettivo è quello di crescere e sapermi migliorare sempre di più.
9. Proseguono gli allenamenti da casa della tua squadra?
Si, i ragazzi più giovani stanno effettuando delle sedute di allenamento mediante l’utilizzo di Skype col preparatore, i ragazzi più maturi stanno eseguendo dei circuiti di allenamento a casa in autonomia.
10. Come stai vivendo questa pandemia?
Col lavoro che faccio sono sempre reperibile e disponibile ed un paio di giorni a settimana sbrigo pratiche in scadenza, mentre gli altri giorni ho un sacco di lavori da fare a casa nuova. Le giornate alla fine passano molto velocemente.
11. Cosa vorresti dire a tutte le persone in questo momento?
Di portare molta pazienza visto che il ritorno alla normalità non lo prevedo a breve, di rispettare le indicazioni delle autorità e di approfittare del tempo libero per avere più cura di se stessi ed eseguire lavoretti che normalmente non si avrebbe avuto il tempo necessario per farli.
Grazie Ilario
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